© Leon Malin, 2017

ISBN 978-5-4485-9605-6

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Una volta un giovane venne nell’ufficio della nostra agenzia (Agenzia Amur, affari d’amore). Noi di Victoria (il mio assistente) abbiamo ascoltato la sua storia. Un uomo (il suo nome è Gleb) vuole sposarsi. Sembra solo che sia ora. Vuole avere una famiglia, bambini, una casa grande e ben curata. Non ha carenza di spose, perché Gleb è ricco. Ha un business che ha creato da solo e che porta bei soldi. Questa circostanza gli impedisce anche di scegliere un partner per il matrimonio. Gli sembra che le ragazze siano appese al collo (in senso figurato) a causa dei soldi. Lui stesso non ha ancora incontrato colui di cui si sarebbe innamorato senza fare i conti. Ma non vuole più aspettare, vuole il matrimonio ora. Ad oggi, ci sono due ragazze che gli piacciono. Entrambi (secondo loro) sono innamorati di lui. C'è qualche opzione per noi (l’agenzia) per controllare queste ragazze, amano davvero Gleb o fingono? Naturalmente, questa opzione (opzioni) è, quindi siamo professionisti. Ho promesso al cliente di pensare e inviare i miei pensieri domani.

Il giorno dopo, in una e-mail, ho offerto a Gleb quanto segue. Noi (più precisamente lui) affittiamo un cottage, ad esempio, nella vicina e ospitale Finlandia. Affittiamo un cottage per sei persone. Questo è Gleb, le sue due “spose”, siamo con Vika e gli permettiamo di invitare qualcun altro dagli uomini per “bilanciare”. Agosto era nel cortile. Un tempo meraviglioso per raccogliere funghi e pescare. E dove farlo meglio? Tutti diranno in Finlandia. Gleb è d’accordo con le mie proposte.

Pochi giorni dopo, sono andato con Vikusa sulla mia jeep alla vicina Suomi. Abbiamo avuto con lei due giorni per preparare il cottage per l’incontro della delegazione principale. Abbiamo scelto una bella casa di legno sulla riva del lago. La casa era a due piani. Al piano terra c’è un soggiorno, una cucina, una sauna. Il secondo sei piccole camere da letto, per il numero di ospiti invitati. Ogni camera aveva il suo computer, che abbiamo combinato in una rete. Nelle stanze mettiamo telecamere nascoste e registratori vocali. La gestione del controllo elettronico non ufficiale è stata visualizzata su un computer nella mia stanza. Ero pronto a guardare e persino a condurre il nostro reality show.

I partecipanti allo spettacolo sono arrivati su due grandi auto nere. Gleb presentò gli ospiti. Con lui arrivò il suo socio in affari Ivan e due ragazze, Yana e Ksenia. Abbiamo chiamato Vika Gleb come amici. Le macchine erano piene di diversi tipi di cibo. Sui diritti del precedente arrivato ho mostrato agli ospiti la casa e le loro camere da letto. Poi le ragazze hanno iniziato a servire il tavolo, Ivan è andato in kebab e Gleb e io siamo andati a fare una passeggiata nei boschi. La giornata stava già declinando verso sera. Era tranquillo (questa non è una città per te). Abbiamo camminato lungo il sentiero, inalando l’aria pulita della foresta. Ho riferito al cliente del lavoro svolto e dei piani generali per i prossimi giorni.

– Gleb, le ragazze sanno della presenza di “concorrenti” e dell’imminente “competizione”?

– No, nessuno conosce lo scopo del nostro viaggio, nemmeno Ivan. Per quanto riguarda la competizione… penso che loro lo sappiano. Anche se le ragazze si conoscono poco.

– Descrivili in maggior dettaglio.

– Oleg, vieni, perché secondo la leggenda, siamo amici. Va bene? Ho incontrato Yana prima. Lei viene dalla nostra “festa”, dove ruoto, resto. Yana è una ragazza bellissima, la conosce bene. Non si vergogna di mostrarsi prima delle persone. Ma c’è qualcosa in lei che mi fa dubitare della sincerità dei suoi sentimenti. Non lo so, forse il matrimonio con lei sarebbe felice. Xenia è anche carina a modo suo. Ma lei è un po ‘più provinciale, o qualcosa del genere. Non è attiva e loquace come Yana, ma a volte è più piacevole per me essere in sua compagnia. Ivan, questo è il mio compagno di lavoro. Il compagno più giovane. Ci sono progetti in cui insieme a lui agiamo come investitori. Un ragazzo giovane, promettente, energico, da lui sono di grande beneficio.

“Glade” era coperto da un gazebo. Da qui una splendida vista sul lago. L’acqua era letteralmente a pochi metri di distanza.

Il primo brindisi è stato fatto da Gleb.

“Per la natura, per il riposo, per gli amici!”

Questa è la parte ufficiale della serata e si è conclusa. Ci siamo seduti, abbiamo mangiato, scherzato. La natura, l’odore del fuoco ha agito inebriante. Qualcuno si è offerto di nuotare. Gleb e Ivan hanno gettato via magliette e jeans, ho anche deciso di tenere il passo. Dalle ragazze siamo stati supportati da Ksenia. L’acqua era piacevolmente rinfrescante. Ho navigato dalla costa per una certa distanza. Ivan si tenne vicino, Gleb con Ksyusha cadde dietro, a quanto pare, hanno scoperto qualcosa. Sulla spiaggia, Vika e Yana hanno parlato. Nuotando indietro oltre Gleb e Ksyusha, ho sentito la loro conversazione:

“Allora perché mi hai invitato qui?”

– Riposa, divertiti.

“Perché hai invitato questo?”

– Bene, per la compagnia. Tre ragazzi, tre ragazze.

“Hai dormito con lei?”

“Ascolta, Ksusha, non andiamo qui.” Domani, su una testa fresca, parleremo.

“Quindi stai dicendo che sono ubriaco?”

Sì, pensavo anche che Ksyusha bevesse un drink con l’alcol. Sia per l’eccitazione, o semplicemente non sa come controllarti a volte.

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